Consigli utili per conciliare caldo e cibo

Piccoli accorgimenti per affrontare l’afa e ridurre i i rischi a tavola

Estate fa rima con tavolate, ma spesso afa e cibo hanno ruoli discordanti tra di loro. Per dirla in altre parole, con l’estate si ripresenta la necessità di mangiare e bere in modo corretto, così da poter affrontare l’afa e provare a ridurre i rischi per la salute dovuti alle ondate di calore.

Come comportarsi a tavola? Bisogna provare a privilegiare cibi freschi poco salati e zuccherati, volendo e se piace sostituire un pasto con un gelato. Sarebbe anche opportuno evitare di fare pasti completi (primo secondo contorno etc), meglio optare per piatti unici e bilanciati tipo pasta con legumi o verdure, carne pesce e uova con verdure, utilizzando poco sale e possibilmente quello di tipo iodato.

Fondamentale è  fare una buona prima colazione, d’estate è il pasto più importante della giornata, quello che deve far carburare l’organismo.
Vitale poi è bere molto e limitare il consumo di bevande alcoliche; d’estate si perdono molti sali minerali (sudorazione e traspirazione), quindi bere almeno due litri (l’equivalente di otto bicchieri da 250 ml) di acqua al giorno, così come sarebbe opportuno  moderare se non evitare il consumo di bevande con zuccheri e quelle alcoliche come vino e birra.
Si a frutta e verdura, almeno 400 g almeno al giorno, se poi la uniamo con yogurt senza zuccheri aggiunti è il massimo e  può diventare un ottimo spuntino.

No a cibi  ai fritti e elaborati, Moderando il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi l’organismo consuma meno energia con il caldo.
Si all’olio d’oliva ma a crudo.

Rispettare infine le modalità di conservazione degli alimenti, che poi significa anche non spezzare la catena del freddo tenendo conto che i  cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e una contaminazione da microrganismi.

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