oli aromatizzati

Consigli e ricette per fare in casa gli oli aromatizzati

La cucina gourmet sta prendendo sempre più piede nelle case di tutti noi, così spesso assistiamo alla sofisticazione di avere prodotti di qualità più rispondenti alle necessità di palati  sempre più sofisticati.

Ecco allora alcuni consigli per preparare direttamente in casa gli oli aromatizzati più comuni.

Come prima cosa naturalmente partiamo dalla scelta dell’olio, che deve essere di ottima qualità e  extravergine di oliva.
Poi passiamo alla scelta delle bottiglie di vetro preferibilmente a chiusura ermetica che provvederemo a sterilizzare.
Infine scegliamo con accuratezze spezie o ortaggi
A questo punto non ci resta che dosare gli ingredienti, riempire le bottiglie in base alle necessità, e dopo aver chiuso ermeticamente le bottiglie conservarli in dispensa al buio per almeno 3 settimane (la durata è funzionale all’intensità dell’aroma che vogliamo ottenere).
Trascorso tale periodo, filtrare l’olio e versarlo in bottigliette pulite, conservandole non alla luce diretta e neppure in luogo troppo caldo.

Le ricette:

1. Olio al peperoncino
Per questo tipo di olio si  utilizzano fra gli 8 e i 10 peperoncini piccanti essiccati a secondo dell’intensità di piccante che si vuole ottenere in 1 litro di olio extravergine di oliva.
L’olio al peperoncino è particolarmente buono tanto da poterlo mettere ovunque, resta particolarmente utilizzato su pasta, pizza, piatti a base di carne e pesce, ma anche verdure.

2. Olio al basilico
Per preparare un ottimo olio al basilico occorrono 1 litro di olio extravergine di oliva e 10 foglie di basilico, meglio se con qualche fiorellino.
Lasciate asciugare bene i fiorellini, metteteli nell’olio per 3 settimane; poi aggiungere le foglie per un’altra settimana.
L’olio al basilico è particolarmente indicato per le bruschette al pomodoro, sughi, condimento per pasta e carne.

3. Olio all’aglio
Forse il più classico fra gli oli aromatizzati e molto semplice da preparare, bastano infatti 1 litro di olio extravergine d’oliva e 14 spicchi di aglio.
Volendo si possono aggiungere altri aroi a questo tipo di olio a seconda dei gusti e di quello che vogliamo ottenere (es. olio aglio e peperoncino o olio aglio e basilico).
L’olio all’aglio è indicato per  bruschette, pizza, insalate, piatti a base di pesce.

4. Olio al limone
Bisogna procurarsi almeno 4 limoni non trattati (il numero dei limoni e direttamente proporzionale all’intensità del profumo che si vuole ottonere), meglio se biologici, poi tagliate la scorza (non la parte bianca) e infine mettere tutto in 1 litro di olio extravergine di aliva.
A differenza degli altri olio questo al limone è già buono passati 2 massimo 3 tre giorni; naturalmente bisogna filtrarlo e imbottigliarlo di nuovo.
L’olio al limone e buono veramente per tutto: insalata, pesce e carne, bruschette, verdure, pasta e riso.

5. Olio al rosmarino
Si mettono 3 rametti di rosmarino (sia interi che solo gli aghi) in 1 litro di olio extravergine di oliva.
Si lascia macerare per 3 settimane prima di filtrare e imbottigliare di nuovo.
L’olio al rosmarino è perfetto per carne alla griglia, minestre di legumi.

 

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